Marzo, 20 2021 Hanno doppio motore (elettrico + benzina), sono silenziose e assicurano una guida fluida anche nel traffico, oltre a emettere bassissime emissioni inquinanti. In vendita (o a noleggio) ci sono numerose soluzioni.
Le auto ibride plug-in uniscono due mondi, quello elettrico e quello a motore endotermico. Chiamati anche PHEV (acronimo di Plug-in Hybrid Electric Vehicle), i veicoli costruiti con queste tecnologie sono dotati di motore termico (e relativo serbatoio capiente decine di litri) al quale si aggiunge un piccolo motore elettrico in grado di far muovere l’automobile fino a 100 km. In questo modo sarà possibile muoversi in città con un consumo di benzina azzerato, e a bassissime emissioni.
 
C’è una fascia di incentivi destinata a quel segmento di veicoli che emettono da 21 a 60 g/km di CO2, ossia quella categoria nella quale rientrano tutte le ibride plug-in. In questo caso è previsto un contributo di 4.500 euro in caso di rottamazione e di 2.500 euro senza un usato da demolire, a fronte di una riduzione di altri mille euro da parte del concessionario. Anche in questo caso il prezzo dell’auto nuova non deve superare i 50.000 euro (optional e accessori compresi e al netto dell’Iva).
 
Nostro consiglio : se possibile, facciamo scelte di acquisto ecologiche